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Apprendimento delle lingue: i 4 pilastri fondamentali

L’apprendimento delle lingue è la croce e delizia di molte persone: spesso mi viene chiesto quale sia il modo migliore per studiarle, nella speranza di scoprire la soluzione miracolosa per diventare madrelingua nel giro di una settimana o poco più.

Sfortunatamente, sono immancabilmente costretto a deluderli, perché – come ogni altra competenza nella vita – sono necessari tempo e tanto impegno. Questo, però, non significa che, seguendo alcune strategie, non sia possibile accelerare il processo e, cosa più importante, ottenere risultati di cui andare fieri.

Lo spunto per questo post mi è venuto dalla Ted Talk di Matyáš Pilin, un giovane appassionato di lingue straniere.

Anche Matyáš ha esordito ricordando che non esiste un modo per imparare le lingue rapidamente, come confermato dai migliori poliglotti al mondo.

Ognuno ha il proprio metodo: c’è chi ama studiare elenchi di parole, chi (come me) preferisce guardare video e ascoltare podcast, e chi non può fare a meno di utilizzare una o più app.

Indipendentemente dal metodo scelto, per Matyáš sono 4 i pilastri fondamentali per apprendere qualsiasi lingua: messaggio, importanza, osservazione e comprensione, che contribuiscono allo stesso obiettivo di imparare una lingua in modo efficace.

I quattro elementi sono legati fra loro e, per ottenere risultati concreti, non ci si può affidare a uno solo di essi: devono essere tutti presenti nella propria strategia di apprendimento delle lingue.

Tradizionalmente, la scuola fa affidamento solo sulla comprensione: si studiano elenchi di parole o frasi legate a quanto descritto nel libro di testo; purtroppo, però, questo non è il metodo migliore di apprendimento.

Vediamo i 4 pilastri in dettaglio.

Messaggio

Questo elemento fa riferimento all’osservazione della frase, cercando di dedurne il significato.

Anche solo osservando il testo di una lingua che non conosciamo, possiamo individuare elementi interessanti su cui fare delle deduzioni, per comprenderne la struttura attorno a cui è costruita.

Quando compendiamo il messaggio, apprendiamo la lingua.

Importanza

Questo è, da sempre, l’elemento che personalmente ritengo più importante.

Ogni lingua deve essere utile per noi, deve avere un significato, una rilevanza: ad esempio, perché ci può offrire nuove opportunità, oppure perché amiamo il Paese in cui è parlata. O, magari, perché è l’idioma della persona che amiamo… 😉

Le lingue sono strumenti, che possono essere utilizzati in modo utile: quando comprendiamo questa utilità, l’apprendimento è più veloce.

È importante, quindi, scegliere una lingua che abbia un significato e un’importanza per noi.

Osservazione

È uno dei pilastri più importanti, anche perché può essere applicato rapidamente.

È composto da due elementi fondamentali:

  • immersione totale nella lingua
  • ricerca di un “parent speaker

Quando iniziamo a studiare una lingua, siamo come i bambini; per questo ci è utile trovare una figura che, come un “genitore”, ci parli a quel livello linguistico, ci corregga e ci insegni nuovi vocaboli, senza sminuirci.

In questo modo possiamo apprendere più velocemente.

È importante, quindi, trovare un madrelingua da ascoltare il più possibile e con cui parlare frequentemente, senza paura di sbagliare: verremo corretti e questo ci consentirà di progredire.

Se stai studiando l’italiano, possiamo lavorare insieme!

Comprensione

Anche quest’ultimo pilastro è composto da due elementi: memoria e comprensione (o conoscenza).

Spesso ci costringiamo a imparare vocaboli complessi che non significano nulla per noi e che, magari, non utilizzeremo mai.

Dobbiamo, invece, focalizzarci sulla comprensione, partendo da ciò che possiamo già capire grazie alla nostra lingua madre o alle altre lingue che conosciamo.

Perché l’apprendimento delle lingue non è accumulazione di conoscenze. È comprensione.

Inoltre, è bene imparare prima le azioni e i verbi, e solo dopo i nomi, utilizzandoli nel mondo reale fin dal primo giorno.

Se, ad esempio, ci fa male una mano, è molto più utile conoscere la parola “male” anziché “mano, perché la mano la possiamo sempre indicare.

Questo tipo di progresso è fondamentale per imparare una lingua.

Conclusioni

Matyáš sottolinea come questi pilastri siano tutti ugualmente importanti per l’apprendimento delle lingue.

Dobbiamo spingerci oltre i nostri limiti, sperimentare la lingua nel mondo reale in prima persona.

Senza libri.

Tutti possono imparare le lingue: non è il talento a fare la differenza, ma l’impegno.

Alcuni suggerimenti per lo studio delle lingue:

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Foto di copertina: Photo by Leeloo Thefirst on Pexels.com

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