Imparare le lingue facilmente

Spesso mi viene chiesto se esistano modi per imparare le lingue in modo facile; una richiesta dettata da questi nostri tempi moderni, caratterizzati da tanta fretta e poca pazienza.

Capisco perfettamente i timori legati l’apprendimento delle lingue, un’attività che presenta una serie di ostacoli e che richiede impegno, una pratica deliberata e l’utilizzo di metodi efficaci.

Di fronte un tale impegno, molti concludono che studiare le lingue sia complesso e rappresenti una sfida insormontabile.

Come spesso accade, però, la realtà è meno complessa di quanto pensiamo.

Nel corso di una TED talk, il linguista e poliglotta Matthew Youlden ha spiegato che imparare le lingue è più facile di quanto si pensi.

Per prima cosa, Matthew ritiene che sia importante ridimensionare alcuni preconcetti.

I miti da sfatare sull’apprendimento delle lingue

Studiare le lingue è troppo difficile

Molte persone si abbattono prima ancora di iniziare, pensando che non sia possibile imparare una lingua straniera come la propria lingua madre e che, in generale, sia troppo tardi per iniziare.

Matthew, però, ci ricorda che sono molti coloro che iniziano a studiare una nuova lingua da adulti, riuscendo, comunque, a raggiungere un’ottima padronanza della lingua.

E il motivo è semplice: la capacità di apprendere le lingua straniere non ha una data di scadenza.

Solo i bambini le possono imparare

Senza dubbio, è vero che i bambini hanno la capacità di apprendere molto velocemente.

Ma noi adulti siamo più efficaci nello studio, perché abbiamo esperienza nell’apprendimento e sappiamo cosa sia meglio fare per migliorare.

Studiare le lingue non ha alcuna utilità

Diverse persone sabotano il loro desiderio di apprendere una nuova lingua nascondendosi dietro l’idea che, alla fine, non ne trarrebbero alcun beneficio.

Matthew, invece, ci ricorda alcuni vantaggi dello studio di una nuova lingua:

• può portare nuove opportunità lavorative
• favorisce la salute mentale (ad esempio, contribuisce a prevenire alcune malattie neurodegenerative come l’Alzheimer)
• all’estero, può aiutare a risolvere dei problemi o a ottenere ciò che si desidera
• può aiutare a trovare l’amore della propria vita… (come ho spiegato in un precedente post, esiste anche una lingua dell’amore!)
• inoltre, a quanto pare, chi studia le lingue straniere è più bravo a risolvere i problemi, a individuarne l’ordine di priorità, e a svolgere attività in multitasking

Per imparare una lingua è necessario andare nel paese in cui la lingua è parlata

Un soggiorno nel paese in cui si parla la lingua che si sta studiando è sicuramente utile, ma non è detto che sia una strategia indispensabile.

Dopo aver sfatato alcuni miti sullo studio delle lingue, Matthew spiega in che modo è possibile favorire l’apprendimento.

Come imparare le lingue più facilmente

Sono in molti a cercare la ricetta miracolosa per imparare una lingua in poco tempo; e, in effetti, c’è chi promette risultati prodigiosi in qualche mese.

In realtà, è difficile immaginare di poter imparare gli aspetti più importanti di una lingua nel breve periodo.

Basta pensare alla nostra lingua madre: abbiamo bisogno di una vita intera per riuscire a parlarla bene. E, a volte, non basta… 😉

Come spiega Matthew, però, è possibile imparare le lingue facilmente e accelerare il processo di apprendimento grazie ad alcune “scorciatoie”:

Similarità

È bene focalizzarsi sulle similarità tra la propria lingua e quella che si sta studiando, per individuare modelli che si ripetono e riuscire a intuire il significato delle parole, e puntare sugli aspetti più semplici, che ogni lingua possiede (l’inglese, ad esempio, ha meno tempi verbali dell’italiano).

Rilevanza

Lo studio di quella lingua deve essere importante per noi; soprattutto all’inizio, deve essere pertinente alla nostra situazione attuale: non conosciamo tutte le parole della nostra lingua madre presenti nel dizionario, perché dovremmo conoscere tutte quelle nella lingua straniera che stiamo studiando?

Concentriamoci su una serie di parole utili alle nostre esigenze del momento.

Tempo

Come per ogni altra attività, l’elemento più importante è il tempo: quanto tempo dobbiamo dedicare allo studio delle lingue?

Trenta minuti al giorno sono sufficienti per un inizio efficace, anche divisi nell’arco della giornata, ad esempio mentre aspettiamo i mezzi pubblici o siamo in una sala d’attesa.

Suddividere i momenti di studio nel corso della giornata aiuta, inoltre, a non sentirsi sopraffatti dalle cose da fare.

In questo modo saremo più propensi a un impegno costante e regolare, rendendo quindi l’apprendimento più efficace.

Abitudini

Lo studio, inoltre, deve adattarsi alle abitudini quotidiane e non il contrario.

Le attività più intense, o “attive”, devono essere affiancata a forme più “passive” (e divertenti), come ad esempio:

• accendere la radio a colazione
• guardare film o serie TV in lingua originale (come ho spiegato in un post, è possibile imparare le lingue attraverso le storie)

Sono tutte modalità molto efficaci per raggiungere un’ottima padronanza della lingua.

Matthew conclude il suo intervento condividendo tre regole d’oro per lo studio delle lingue:

• vivere la lingua: parlarla, scriverla, sognarla, cantarla… dobbiamo farla nostra
• consentiamoci di commettere degli errori, perché sbagliando impariamo, ed è l’unico modo per farlo bene (in questo, i bambini sono più bravi degli adulti)
• e la regola più importante: rendere lo studio divertente! Quello che facciamo nella nostra lingua lo possiamo fare anche nella lingua che stiamo studiando: rendere un’attività divertente la rende anche efficace, e questo aumenta le possibilità di ottenere grandi risultati!

Matthew suggerisce anche di coinvolgere amici e colleghi, magari creando una competizione amichevole, aumentano così le possibilità di apprendimento e i risultati.

Conclusioni

Lo studio delle lingue straniere richiede impegno e regolarità e raggiungere un livello elevato non può essere considerato un obiettivo di breve termine.

Ma, grazie ad alcuni accorgimenti, è possibile imparare le lingue facilmente.

Spesso, le lingue ci appaiono come un territorio sconosciuto e inesplorato; in realtà, conosciamo già molto di quel territorio, perché le lingue utilizzano modi diversi e particolari per esprimere idee e concetti universali, anche se non ce ne rendiamo conto subito.

Affrontando quell’ignoto e riuscendo a padroneggiarlo impareremo a gestire al meglio una delle competenze più appaganti, gratificanti ed efficaci: la comunicazione umana.

Per riassumere l’importanza dell’apprendimento delle lingue, Matthew cita un detto ucraino: “più lingue parli, più persone sei“.

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