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Podcast True Crime in inglese

Lo confesso: il true crime è uno dei miei generi preferiti.

Anzi, forse IL preferito.

Ma non sono l’unico: si tratta, infatti, di uno dei temi più amati in assoluto.

Credo che la ragione di tanto successo sia la combinazione di storytelling accattivante e forti emozioni, particolarmente efficace perché si tratta di storie vere.

Gli amanti del true crime, infatti, non dimenticano (o non dovrebbero dimenticare), che dietro quelle storie ci sono fatti realmente accaduti, eventi tragici e vittime innocenti.

Come molti italiani, sono particolarmente interessato ai contenuti true crime in formato podcast.

Nel mio caso, podcast in lingua inglese e francese.

Come dico spesso in questo blog, i podcast, e i contenuti audio in generale, sono un ottimo modo per apprendere le lingue ed è importante che siano contenuti di interesse, per non perdere la motivazione.

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Grazie al true crime, quindi, posso unire il piacere di ascoltare un genere che mi interessa… al piacere di migliorare le lingue! 😉

Se anche voi amate il true crime, i podcast di questo tipo possono rappresentare, oltre a un momento di intrattenimento, anche un ottimo strumento per lo studio delle lingue; in particolare, consentono di familiarizzare con accenti diversi e registri spesso più colloquiali, con termini di slang.

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Se, invece, è un genere che non conoscete, o che non avevate ancora preso in considerazione, potete esplorare questa tipologia di contenuti per valutare se può piacervi e può essere integrata alla vostra routine di studio.

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Per questo, ho deciso di scrivere questo articolo e suggerirvi alcuni podcast true crime in inglese.

Si tratta ovviamente, di una piccolissima selezione, dal momento che la scelta è praticamente infinita!

Podcast True Crime in inglese

Casefile

Casefile è un podcast di true crime che racconta in modo avvincente casi risolti e non di tutto il mondo, approfondendone le circostanze e le indagini.

Come episodio da ascoltare, vi suggerisco quello relativo a un fatto avvenuto nel nostro Paese: il caso di Meredith Kercher, la studentessa britannica di 21 anni che, nel 2007 a Perugia, città dove avrebbe dovuto trascorrere un anno di studio, ha trovato la morte.

Quello che ne è seguito è uno dei casi di omicidio più eclatanti della storia italiana, che ha visto al centro delle indagini e dei sospetti una ragazza americana: la ventiduenne Amanda Knox.

L’episodio del podcast Casefile dedicato all’omicidio di Meredith Kercher

The Easy Street Murders

The Easy Street Murders è un podcast della serie “Casefiles Presents” che racconta, a puntate, un fatto di cronaca nera avvenuto a Melbourne, in Australia.

In una calda notte dell’estate del 1977, Susan Bartlett e Suzanne Armstrong vengono accoltellate a morte nella loro casa di Easey Street, a Collingwood; in quel momento il figlio di 16 mesi di Suzanne sta dormendo nella culla.

Nonostante le indagini e le testimonianze, il caso è tuttora irrisolto.

Bonus: il podcast offre l’opportunità di ascoltare contenuti in inglese con accento australiano.

Il primo episodio del podcast “The Easy Street Murders

UK True Crime

UK True Crime è un podcast indipendente che, ogni settimana, racconta casi meno noti avvenuti nel Regno Unito e nuovi punti di vista e approfondimenti su casi conosciuti.

Come primo ascolto, vi suggerisco “The Lawn Mower Plot“.

Christopher Whybrow, un ricco avvocato, e la moglie Susan sono sposati da 10 anni e vivono in una bellissima casa colonica a Leavenheath, nel Suffolk, in Inghilterra, immersa in un giardino di 12 acri.

Da fuori, la coppia sembra avere tutto.

Ma come ben sappiamo, le vite delle persone spesso nono sono esattamente come appaiono da fuori…

Bonus: questo podcast è un ottimo modo per esercitare l’ascolto dell’accento britannico, anche se quello del presentatore, a volte, può rappresentare una bella sfida. 😉

Episodio “The Lawn Mower Plot”, del podcast UK True Crime

Cold Cases

Cold Cases è un podcast Spotify original che affronta casi rimasti irrisolti per anni.

Alcuni, alla fine, hanno visto il colpevole assicurato alla giustizia.

Altri invece, restano tuttora irrisolti.

Ne è un esempio il caso del killer dello Zodiaco, pseudonimo con cui è noto un serial killer mai identificato e attivo nel nord della California alla fine degli anni ’60.

Nell’estate del 1969, i giornali di San Francisco iniziano a ricevere lettere da un uomo identificato successivamente con il nome di “Zodiaco”; alcune delle lettere contengono crittogrammi o messaggi cifrati, due dei quali rimangono tuttora senza soluzione.

L’assassino confessa una serie di brutali omicidi e continua a terrorizzare la zona della baia fino ai primi anni Settanta.

La sua identità non è mai stata scoperta.

Il primo dei due episodi del podcast Cold Cases dedicato al killer Zodiac

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Cold Case Files

Cold Case Files è un altro podcast dedicato ai cold case, in questo caso tutti risolti a distanza di anni.

Basato sull’iconica serie del canale americano A&E candidata agli Emmy, il podcast, condotto da Paula Barros, esplora alcuni degli omicidi più intricati, che hanno messo in difficoltà gli investigatori rimanendo a lungo irrisolti, a volte anche per diversi decenni.

Come spiega la descrizione che accompagna il podcast, un terzo dei casi di omicidio avvenuti in America rimane aperto.

I casi raccontati da Cold Case Files rientrano fra l’1% di quelli che, grazie alla tenacia degli investigatori e dei familiari delle vittime, e ai progressi della tecnologia forense, trovano una risoluzione.

Ne un esempio il caso che vi propongo: “The Unluckiest Man“.

John Veysey sembra un uomo molto sfortunato: quattro delle sue case vanno a fuoco, la prima moglie muore, mentre la seconda moglie e il loro figlio sfuggono miracolosamente alla morte.

E la sua “sfortuna” sembra destinata a continuare, finché gli inquirenti non si rendono conto che queste “tragedie”, negli anni, gli hanno fruttato oltre 800.000 dollari in indennizzi assicurativi…

L’episodio “The Unluckiest Man” del podcast Cold Case Files

Crime Junkie

Crime Junkie è un podcast a cadenza settimanale, tra i più ascoltati su Spotify: oltre 5 milioni di ascoltatori per episodio!

Quello che vi propongo è il caso degli Alphabet Murders.

Si tratta di una serie di omicidi avvenuti tra il 1971 e il 1973 a Rochester, New York.

Vengono chiamati “Alphabet Murders” perché il nome e il cognome di ogni vittima iniziano con le stesse lettere.

Da notare che si tratta di un caso che coinvolge bambine di dieci e undici anni: per qualcuno, quindi, i contenuti potrebbero essere particolarmente difficili da ascoltare…

Del caso si è occupato anche l’autore Michael Benson nel libro “Nightmare in Rochester: The Double-Initial Murders“.

La prima parte dell’episodio “The Alphabet Murders” del podcast Crime Junkie

Menzione speciale: Serial stagione 1

Non posso non concludere questa breve carrellata dedicata ai podcast true crime in inglese senza citare la prima stagione di Serial, datata 2014, l’iconica serie che ha rilanciato il podcast rendendolo uno strumento di comunicazione globale.

Il caso trattato dalla giornalista Sarah Koenig è molto particolare, per la complessità degli eventi, le contraddizioni emerse e i personaggi coinvolti, che hanno attirato l’attenzione di milioni di ascoltatori nel mondo.

Ricordo, all’epoca, quando attendevo con impazienza ogni giovedì, per aggiungere un nuovo tassello a una storia che, anziché chiarirsi, diventava sempre più intricata…

Siamo a Baltimora, nel 1999.

Hae Min Lee, brillante studentessa all’ultimo anno di liceo, scompare un giorno di gennaio dopo la scuola.

Sei settimane dopo, il suo cadavere viene ritrovato in un parco; i detective arrestano Adnan Syed, suo compagno di classe ed ex fidanzato, con l’accusa di omicidio.

Lui afferma di essere innocente, anche se non riesce a ricordare esattamente cosa stesse facendo quel pomeriggio di gennaio.

Il primo processo di Adnan si conclude con un annullamento, ma, dopo un secondo processo di sei settimane, viene dichiarato colpevole dell’omicidio di Hae e condannato all’ergastolo.

Le prove a suo carico, però, sono molto fragili e in molti credono alla sua innocenza.

Dopo l’uscita del podcast, il caso ha suscitato molto interesse e, negli anni, è stato analizzato e riconsiderato da documentari, inchieste giornalistiche e altri podcast.

E i dubbi sull’effettiva colpevolezza di Adnan, che ha sempre continuato a professarsi innocente, sono diventati sempre più evidenti.

Il 19 settembre 2022, una giudice, citando la mancata consegna di prove potenzialmente utili alla difesa da parte dell’accusa, ha annullato la condanna di Adnan che, dopo 23 anni di carcere, è tornato libero.

Il caso, quindi, è tuttora irrisolto.

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Il primo episodio della prima stagione di Serial, dedicato all’omicidio di Hae Min Lee

Conclusioni

Se, come me, amate il true crime, i podcast dedicati a questo genere possono essere un ottimo modo per coniugare intrattenimento e apprendimento delle lingue, consentendo di mantenere nel tempo una routine di studio senza perdere motivazione e piacere.

L’ascolto può essere facilmente integrato alle attività quotidiane, soprattutto se abbinato a un ancoraggio.

Potete utilizzare gli episodi suggeriti in questo post come punti di riferimento da cui iniziare.

Inoltre, iscrivendovi alle mie newsletter sarete periodicamente informati su nuovi contenuti multimediali in lingua che potrebbero interessarvi, anche relativi ad altri generi.

In questo articolo, vi spiego in che modo i contenuti audio possono aiutarvi nell’apprendimento delle lingue:

Buon ascolto!

E voi avete dei podcast true crime in inglese preferiti?

Per migliorare l’inglese, potete anche iscrivermi al gruppo che ho creato su Facebook “English & The Media“, dove vi consiglio contenuti da leggere, guardare e ascoltare!

Foto di copertina: Photo by kat wilcox on Pexels.com

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