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Restare motivati quando si studiano le lingue

Prima o poi accade a tutti… Ci sono momenti, o periodi, in cui non riusciamo a trovare la motivazione per agire: manca lo slancio e diventa difficile dedicare tempo e impegno a una particolare attività, anche se si tratta di qualcosa che abbiamo scelto e che amiamo fare.

Può essere stanchezza fisica o mentale, oppure può dipendere dai pensieri che ci assillano o dai tanti impegni della vita.

Le ragioni sono tante, ma il risultato è sempre lo stesso: uno stallo, accompagnato da frustrazione.

E questo, ovviamente, vale anche per lo studio delle lingue.

Anche quando è un’attività a cui ci dedichiamo con piacere, restare motivati può diventare un’impresa ardua.

Capita anche a me, periodicamente, di perdere quello slancio che in genere mi anima e che mi fa perdere per lungo tempo tra le parole e i suoni di altre lingue.

Cosa possiamo fare in questi casi?

Come ci ricorda Hugo Cotton in un video di “InnerFrench“, canale YouTube dedicato all’apprendimento del francese, per restare motivati quando si studiano le lingue è importante seguire alcuni semplici accorgimenti.

Vediamoli insieme.

Restare motivati quando si studiano le lingue
Photo by Artem Podrez on Pexels.com

Restare motivati quando si studiano le lingue

Ricordare i propri obiettivi

Per Hugo, la prima cosa da fare è porci alcune domande: “Perché studio la lingua? Perché è importante per me?“.

È fondamentale ricordare qual è la ragione che ci ha spinti a studiare una determinata lingua straniera.

Deve trattarsi di un obiettivo su cui abbiamo un controllo totale, che non dipende da fattori esterni, ma esclusivamente dal nostro impegno e dall’organizzazione.

Un obiettivo che crei anche un obbligo, perché in questo modo siamo spinti ad agire.

Evitare le zone di attrito

Per favorire l’avvio di una sessione di studio, è bene predisporre e rendere facilmente accessibile tutto ciò che serve: semplifichiamo i gesti per iniziare senza sforzi.

Facilitando il contatto con la lingua, l’apprendimento sarà facile e accessibile.

Possiamo, ad esempio, abbonarci a canali di YouTube nella lingua che stiamo studiando, in modo da visualizzarli subito non appena accediamo alla home page della piattaforma.

Come suggerisce Hugo, anche la scelta del tipo di materiale può influire sull’attrito: se, ad esempio, utilizziamo un libro e lo dimentichiamo a casa, finché siamo fuori non potremo studiare.

Se, invece, siamo soliti ascoltare un podcast sul telefono, lo avremo sempre con noi. 

A patto di non dimenticare anche il telefono, ovviamente 😉

Spezzare la routine

A volte raggiungiamo un punto di stallo e continuiamo a fare sempre le stesse cose perché sono più facili e meno faticose.

Così facendo, però, oltre a interferire con la motivazione, ci precludiamo la possibilità di fare progressi nell’apprendimento delle lingue.

Come ho spiegato in un precedente post, per studiare in modo efficace è necessaria una pratica deliberata.

Per lo studio delle lingue possiamo, ad esempio, cercare un nuovo canale YouTube, un nuovo podcast, un corso in una scuola di lingua, un nuovo partner linguistico (se state cercando un tutor per l’italiano, ho la persona giusta voi). O perché no, un fidanzato o una fidanzata madrelingua!

Così facendo, ritroveremo l’energia e la voglia di studiare.

Accettare gli alti e bassi

Come nella vita, anche nello studio delle lingue passiamo da momenti di euforia a momenti di abbattimento. 

Ed è normale.

Come ripete spesso Hugo sul canale di InnerFrench, lo studio delle lingue è una maratona, non uno sprint.

A volte ci sembra di progredire rapidamente, altre volte siamo frustrati perché fatichiamo a migliorare: è un’esperienza inevitabile, che fa parte dell’apprendimento.

Ed è importante accettare questa realtà.

Può essere l’occasione per fare una pausa, analizzare le ragioni di questa situazione e capire in che modo potremmo cambiare le cose e migliorare senza perdere la motivazione.

Scoprire le proprie motivazioni personali

Siamo tutti diversi, abbiamo tutti motivazioni e obiettivi diversi.

È importante capire quali sono le nostre motivazioni personali: ad esempio, riuscire ad avere una conversazione con madrelingua, leggere senza problemi un libro in lingua originale, ecc.

Dopo aver individuato cosa ci dona piacere e ci motiva, lo possiamo scrivere su un post-it da posizionare in un punto che sia sempre visibile e ci ricordi quale sarà la ricompensa del nostro impegno.

In questo modo, l’apprendimento sarà più gratificante ed efficace.

Conclusioni

Restare motivati quando si studiano le lingue può rappresentare una sfida.

Anche se l’apprendimento di quella particolare lingua straniera è stata una nostra scelta ed è qualcosa che amiamo fare.

È una situazione assolutamente normale: siamo esseri umani, non macchine. Per fortuna.

E, se siamo noi l’origine del problema, vuol dire che dentro di noi siamo anche in grado di trovare la soluzione: con pochi, semplici accorgimenti, possiamo ricordarci cosa ci motiva nello studio e favorire un’attività che, alla fine, siamo sicuri ci saprà dare grandi soddisfazioni.

Buono studio!

Foto di copertina: Photo by Pixabay on Pexels.com