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Business English: da dove iniziare

Disclaimer di affiliazione: questo post contiene un link di affiliazione al libro di cui parlo; ciò significa che, se acquisterete attraverso il link, guadagnerò una commissione di affiliazione (senza alcun costo aggiuntivo per voi); naturalmente, raccomando solo libri che ho letto, mi sono piaciuti e desidero condividere con voi!

Molti mi chiedono consigli su come iniziare a studiare il Business English.

È una domanda legittima: l’inglese degli affari è indispensabile per comunicare efficacemente nel mondo lavorativo globalizzato di oggi.

A livello aziendale, consente di tenere rapporti con fornitori o clienti, attuali e potenziali; a livello personale, può aiutare in occasione di colloqui di lavoro per ambire a ruoli internazionali e, in generale, è una competenza che può fare la differenza.

Come per lo studio delle lingue in generale, anche per il Business English può essere difficile trovare le risorse giuste, vista l’enorme offerta a disposizione che rende complessa la scelta del materiale più adatto.

Quindi, che fare?

Business English: il mio consiglio per iniziare

Qualche anno fa ho ricevuto in regalo da un caro amico “Inglese al lavoro” (link di affiliazione), del compianto John Peter Sloan..

Non avevo mai letto un suo libro, quindi non sapevo cosa aspettarmi.

Alla fine, sono rimasto piacevolmente colpito!

Business English: da dove iniziare - English al lavoro di John Peter Sloan
La mia copia di “English al lavoro” di John Peter Sloan 🙂

Il libro è suddiviso in capitoli dedicati a un argomento specifico, come colloqui di lavoro, telefonate, e-mail, curriculum e, in generale, ciò che serve per utilizzare agevolmente l’inglese in ambito aziendale.

Ogni argomento viene inserito nel contesto di riferimento, arricchito da un elenco di termini specifici, spiegati in modo esaustivo, esercizi di riepilogo e approfondimenti per capire le differenze culturali rispetto al mondo anglosassone ed evitare fraintendimenti.

Il libro consente anche di scaricare file .mp3, per migliorare l’ascolto e perfezionare la pronuncia dei termini.

L’elemento vincente, però, è il ricorso allo storytelling.

Filo conduttore dei vari capitoli, infatti, è la narrazione delle vicende di due fratelli italiani, Marco e Andrea, che lasciano l’Italia per andare a vivere e lavorare a Londra, dove vivranno una serie di avventure.

Una soluzione che riesce a rendere piacevole e divertente lo studio del Business English che, anche se molto utile, spesso rischia di essere un po’ noioso, se limitato a un elenco di parole da imparare a memoria.

Per me, quindi, è stato un regalo molto utile! 😉

Conclusioni + bonus

Se, per necessità o interesse personale, desiderate approfondire il Business English e vi state chiedendo da dove iniziare, il mio consiglio è di acquistare “Inglese al lavoro” (link di affiliazione), di John Peter Sloan, edito da Mondadori.

Sarà un ottimo modo per avvicinarvi all’inglese degli affari, che potrete poi approfondire con altre risorse.

Per proseguire, o da abbinare al libro di John Peter Sloan, potete scegliere, ad esempio, alcuni podcast.

Ve ne consiglio tre:

  1. Sul sito del British Council potete trovare “Podcasts for professionals“, contenuti pensati per studenti di livello intermedio avanzato (B2), che affrontano diversi argomenti legati al mondo del business.
  2. Learning English for Work” della BBC, per approfondire la terminologia utilizzata sul lavoro.
  3. Oltre a materiale pensato per gli studenti, vi consiglio “Business Daily“, un podcast sempre della BBC dedicato alle questioni economiche:

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Foto di copertina: Photo by Elevate Digital on Pexels.com

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