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Novartescenica presenta il primo progetto di doppiaggio “dal basso”, puntando sul crowdfunding

Novartescenica presenta il primo progetto di doppiaggio "dal basso", puntando sul crowdfunding

Devo ammetterlo… Sono un amante dei film in lingua originale.  Personalmente è tutta un’altra storia.  Nel nostro paese, però, è il doppiaggio il modello predefinito di realizzazione della versione italiana dei film stranieri (e lo sappiamo fare davvero bene).  Pur preferendo, generalmente, la scelta dei sottotitoli, ho sempre trovato incredibilmente affascinante il mestiere di doppiatore e ho un grande rispetto per chi si dedica a questa professione.

E’ per questo che ho deciso di sostenere l’iniziativa di Novartescenica, una neonata impresa di doppiaggio di Bologna, che presenta per la prima volta in Italia un progetto “dal basso” di doppiaggio cinematografico. L’obiettivo è quello di realizzare la versione italiana della mini-serie televisiva del 1993 The Buddha of Suburbia (“Il Buddha delle periferie”), tratta dal romanzo omonimo del 1990 dello scrittore inglese Hanif Kureishi, da noi mai trasmessa.

[Tweet “.@NovArteScenica presenta il 1°progetto di doppiaggio in crowdfunding, per “The Buddha of Suburbia””]

The Buddha of Suburbia

The Buddha of SuburbiaSi tratta di uno sceneggiato di quattro puntate da 50 minuti l’una, diretto da Roger Michell e realizzato dalla BBC, con la colonna sonora di David Bowie.

E’ una serie molto famosa in Inghilterra, ma che è rimasta completamente sconosciuta al pubblico italiano, dal momento che non è mai stata doppiata o sottotitolata. La storia, ambientata negli anni ‘70, è incentrata sulla figura di Karim Amir, un ragazzo di 17 anni che vive in un sobborgo del sud di Londra. Nato da madre inglese e padre pakistano, Karim è confuso sulla sua identità culturale.

Quando il padre diventa una sorta di guru spirituale per la comunità, Karim inizia ad esplorare le sue radici, nella speranza di raggiungere finalmente una propria consapevolezza sessuale e culturale.

Il progetto

Il progetto di doppiaggio di Novartescenica è ampio e articolato, coinvolgendo molte persone e competenze: traduzione e adattamento, direzione del doppiaggio, riproduzione delle musiche originali, suoni, e molte altre attività che incidono sui costi fissi della produzione. Il Budget complessivo stimato sarebbe di 60.000 € ma, grazie all’impegno dei soggetti coinvolti, buona parte del lavoro verrà svolto in modo volontario o alla metà del suo costo effettivo.

Il team coinvolto nel progetto, formato sia da doppiatori professionisti che da persone alla prima esperienza, ha già realizzato gratuitamente la seconda puntata (scelta per ragioni tecniche). Quello che Novartescenica chiede è un aiuto per riuscire a completare gli altri episodi, per poter mostrare al pubblico italiano questa storia che, in modo originale e divertente, tratta temi molto attuali.

Come è possibile sostenere il progetto? Grazie al crowdfunding!

Crowdfunding

Per poter realizzare il doppiaggio di “The Buddha of Suburbia”, Novartescenica ha deciso di affidarsi al crowdfunding, attraverso la piattaforma di Produzioni dal basso. Il crowdfunding, è una modalità di finanziamento partecipativo, che consente di sostenere economicamente un progetto, sottoscrivendo una o più quote.

Nel caso di “The Buddha” of suburbia, la somma richiesta in crowdfunding è di 30.000 €, suddivisi in 1.500 quote da 20 € l’una. A fronte del versamento del proprio contributo – che può essere fatto qui – Novartescenica ricompenserà, a seconda del numero di quote sottoscritte, con una o più copie del dvd della versione doppiata della mini-serie, con il libro da cui l’opera è tratta, fino ad arrivare, per i sottoscrittori più generosi, ad un corso base di doppiaggio a Bologna! Novartescenica renderà pubblico un resoconto di tutte le spese sostenute e di come verranno suddivise in modo da sapere, con precisione, dove andranno i soldi e come verranno spesi.

Se anche voi, come me, ritenete interessante questo progetto, potete dare il vostro contributo. Che aspettate, sottoscrivete! 🙂

C.B.

Ciao, fammi sapere cosa ne pensi!